d.lgs 74/2000 - An Overview

In tema di sequestro preventivo, non è necessario valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico della persona nei cui confronti è operato il sequestro, essendo sufficiente che sussista il “fumus commissi delicti”, vale a dire la astratta sussumibilità in una determinata ipotesi di reato del fatto contestato.

Ciò spiega anche la diversa collocazione all’interno del codice di rito degli articoli che disciplinano le tre tipologie di sequestro.

Rileva, ancora, la sentenza in esame come sia proprio l’oggetto dell’onere di motivazione, richiesto in sede cautelare, a rendere indifferente la suddetta distinzione tra confisca facoltativa o obbligatoria, dal momento che l’assenza di discrezionalità per il giudice, chiamato advertisement apporre il vincolo di indisponibilità a seguito di condanna, non sarebbe comunque idonea a giustificare l’anticipazione di tale effetto advert una fase precedente[13], tra l’altro quasi sempre meramente procedimentale.

Il pubblico ministero, a questo punto, può o disporre la restituzione delle cose sequestrate o chiedere al giudice, entro quarantotto ore, la convalida del provvedimento che ha disposto egli stesso o che è stato disposto dalla PG.

In tema di impugnazione delle misure cautelari reali, il cd. “effetto devolutivo” del riesame deve essere inteso nel senso che il tribunale è tenuto a valutare, indipendentemente dalla prospettazione del ricorrente, ogni aspetto relativo ai presupposti del sequestro (“fumus commissi delicti” e, in quello preventivo, “periculum in mora”), ma non anche a procedere all’analisi di aspetti ulteriori, quali, ad esempio, elementi fattuali – non espressamente dedotti – da cui possa desumersi un diverso inquadramento giuridico della fattispecie di reato contestata.

L’effetto devolutivo del riesame deve essere inteso nel senso che il tribunale deve valutare ogni aspetto relativo ai presupposti del sequestro

Contro il decreto di sequestro preventivo è possibile proporre ricorso entro 10 giorni dalla facts di esecuzione (o dal successivo momento in cui l’interessato ne ha avuto conoscenza), al tribunale del riesame [three], che deciderà sulla restituzione delle cose sequestrate al proprietario; il provvedimento del tribunale è impugnabile in Cassazione per vizi di legittimità.

, da rapportare alle ragioni che rendono necessaria l'anticipazione dell'effetto ablativo della confisca prima della definizione del giudizio, salvo restando che, nelle ipotesi di sequestro delle cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisca reato, la motivazione può riguardare la sola appartenenza del bene al novero di quelli confiscabili ex lege.

Siffatta considerazione, tuttavia, non induce a concludere che la motivazione della misura adottata a fini di confisca possa esaurirsi nel dare atto, semplicemente, della confiscabilità della cosa.

for every concludere, in tema di rapporti giurisdizionali con autorità straniere è bene evidenziare che, anche una sequestro cautelativo richiesta di assistenza giudiziaria all'estero for each l'esecuzione di un sequestro probatorio, in quanto presuppone un provvedimento, sia pure solo implicito, dell'autorità giudiziaria italiana, è impugnabile mediante istanza di riesame dinanzi a quest'ultima, unica competente a valutare la sussistenza delle condizioni che ne legittimano l'adozione e il mantenimento della misura, salvi gli eventuali ulteriori rimedi esperibili secondo le regole stabilite dall'ordinamento dello Stato al quale è stata formulata la richiesta dell'assistenza.

Il sequestro probatorio ( detto anche sequestro penale) è un mezzo di ricerca della prova e consiste nell'assicurare una cosa cellular o immobile al procedimento for each finalità probatorie, mediante lo spossessamento coattivo della cosa e la creazione di un vincolo di indisponibilità sulla medesima.

la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico della persona contro cui si procede, tali da considerably ritenere più che fondato il sospetto di colpevolezza (cosiddetto “fumus boni iuris”);

Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Il Pubblico Ministero ha la facoltà di esprimere al giudice le sue valutazioni in ordine all’ipotesi di respingimento della domanda di revoca presentata dall’interessato e di presentarle al giudice insieme alla domanda.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *